La visualizzazione promuove il cambiamento

La Visualizzazione promuove il Cambiamento. Scopri il perchè.

primaverabotticellipsiche-benessereAlcune persone sono convinte di non essere capaci di visualizzare. Convinzione sbagliata!!! Solo chi è nato cieco non può vedere immagini nella mente. Tutti gli altri hanno una capacità innata di immaginare. La differenza consiste nell’avere, o no, allenato questa abilità. Altro dato importante: quando si parla di visualizzazione, si intende un qualcosa di multisensoriale, o meglio le immagini possono essere visive, ma anche olfattive, uditive, tattili, gustative; sono cioè legate a tutti i nostri sensi. Provate per qualche secondo ad immaginare il pane appena sfornato. Qual è la prima cosa che cogliete? Molto probabilmente l’elemento principale della vostra visualizzazione, è il profumo del pane. Quindi, come potete ben cogliere, il contenuto della visualizzazione è fatta di molti sensi e non solo di vista.

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Rilassamento perduta arte da ritrovare

Rilassamento: perduta arte da ritrovare

D.ssa Cathia Aldeghi – Psicologa

Giornale di Lecco del 28 maggio 2012.

Il Training Autogeno può aiutare a ritrovare il benessere psico-fisico e a gestire lo stress in modo più funzionale.

OGGIONO. Sempre di più oggigiorno, le persone, crescendo, perdono la naturale capacità di rilassarsi, capacità insita nell’essere umano.

marepsiche-benessereRelax … per natura.

Basta guardare un neonato per accorgersi di come la natura umana sia in grado di rilassarsi in maniera del tutto innata. Se si osserva il modo di rilassarsi e di dormire di un bambino appena nato, dovremmo accorgerci di quanto sia naturale ad esempio il respirare di pancia anziché di petto. I ritmi stressanti della società odierna portano le persone, a volte anche molto giovani, a perdere questa naturale abilità. Osservo, infatti, sempre più di frequente, i bambini, anche di pochi anni, abbandonare questa naturalezza. Il nostro organismo ha necessità, per il proprio benessere psico-fisico, di ritrovare un equilibrio fra momenti di attivazione (e qui entra in gioco il nostro sistema nervoso autonomo di nome Orto Simpatico, detto anche sistema di Attacco e Fuga) e attimi di relax/recupero (e qui invece entra in azione il nostro sistema nervoso autonomo di nome Parasimpatico). L’equilibrio funzionale per il nostro organismo è presente quando i due sistemi (citati poc’anzi) si muovono in modo armonico (come se fosse una danza fra loro: prima si attiva l’uno per fronteggiare la situazione e poi l’altro per permettere un naturale recupero). Cosa fare quando invece viene meno questa capacità di rilassarsi?

Tecniche di rilassamento.

A lungo andare la mancanza di equilibrio funzionale determina situazioni di stress acuto con conseguenze, a volte importanti, sul soma e sulla psiche. L’apprendere un modo per ritrovare la calma e l’equilibrio interiore potrebbe , quindi, aiutarci a sanare alcune situazioni disfunzionali. Le tecniche di rilassamento ci possono dare un grande aiuto. Ci sono svariati modi per apprendere il rilassamento: tecniche di derivazione orientale e di derivazione occidentale. Tutte le varie tecniche hanno un obiettivo comune: il ritrovare la CALMA interiore. Sta a noi allora scegliere la modalità più consona per ciascuno di noi. Continue reading

L’arte di sapersi orientare

L’arte di sapersi orientare: life skill o abilità necessaria solo per la scelta scolastica in 3° media?

urlodimmunchpsiche-benessereSolitamente, i ragazzi arrivano in terza media e scoprono quanto sia difficile scegliere, decidere che scuola fare alle superiori. Infatti, a questa età, viene chiesto loro di scegliere un percorso scolastico/professionale. Ed è in questo momento che i ragazzi scoprono la fatica del decidere una cosa importante.

Ma perché è così difficile scegliere per un preadolescente? L’imparare a decidere dovrebbe essere una competenza di vita (detta appunto life skill) che si impara (o meglio, che si dovrebbe imparare) fin dai primi anni di vita. La capacità di mettere in atto delle scelte importanti, o meno, è assolutamente necessaria alla vita perché nell’arco di tutta l’esistenza, ognuno di noi si ritroverà a decidere qualcosa. Eppure ciò che si osserva è che Continue reading

Seminario a Colico

SEMINARIO Teorico-Pratico

Il Rilassamento Muscolare Progressivo consiste nell’apprendere a portare in tensione e poi in distensione i vari distretti muscolari (mani, braccia, piedi, gambe, glutei, schiena, collo, addome, spalle e viso). Si passa così da uno stato di contrazione ad uno stato di distensione muscolare.
Nei momenti di forte emozione (per esempio l’ira, l’ansia elevata, la paura ecc) e di forte stress lo stato generale dell’organismo si modifica: i battiti del cuore si fanno più veloci e forti, la pressione sanguigna aumenta, il sistema ormonale reagisce con scariche adrenaliniche, la muscolatura è tesa. Questo comportamento rischia la tensione globale dell’individuo, sia nell’attività muscolare, nelle funzioni vegetative, che nel grado di tensione emotiva. Se c’è pericolo di una tensione eccessiva è necessario prevenirla. E’ qui che inizia l’azione del rilassamento progressivo con il suo effetto rilassante. Il metodo prende spunto dalla percezione delle modificazioni muscolari per ottenere una trasformazione nella sfera psichica e vegetativa distendendo la muscolatura scheletrica e dei vasi sanguigni fino a raggiungere un rilassamento totale dell’individuo.

Edmund Jacobson all’inizio del 1900 partendo da studi condotti nell’ambito della psicofisiologia nonché della psicologia sperimentale, elaborò una metodologia di rilassamento progressivo del sistema muscolare che permette di raggiungere lo stato di calma e di distensione (parametri fisiologici rilevabili e misurabili ad esempio con l’elettroencefalogramma EEG, e con l’elettromiogramma EMG) utili alla risoluzione di molte patologie fisiche e psicologiche.

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Rilassamento muscolare progressivo

SEMINARIO Teorico-Pratico

Il Rilassamento Muscolare Progressivo consiste nell’apprendere a portare in tensione e poi in distensione i vari distretti muscolari (mani, braccia, piedi, gambe, glutei, schiena, collo, addome, spalle e viso). Si passa così da uno stato di contrazione ad uno stato di distensione muscolare.
Nei momenti di forte emozione (per esempio l’ira, l’ansia elevata, la paura ecc) e di forte stress lo stato generale dell’organismo si modifica: i battiti del cuore si fanno più veloci e forti, la pressione sanguigna aumenta, il sistema ormonale reagisce con scariche adrenaliniche, la muscolatura è tesa. Questo comportamento rischia la tensione globale dell’individuo, sia nell’attività muscolare, nelle funzioni vegetative, che nel grado di tensione emotiva. Se c’è pericolo di una tensione eccessiva è necessario prevenirla. E’ qui che inizia l’azione del rilassamento progressivo con il suo effetto rilassante. Il metodo prende spunto dalla percezione delle modificazioni muscolari per ottenere una trasformazione nella sfera psichica e vegetativa distendendo la muscolatura scheletrica e dei vasi sanguigni fino a raggiungere un rilassamento totale dell’individuo.

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