ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE
CHE COS’E’ L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE?
Orientarsi significa determinare la propria posizione, o direzione, rispetto ad alcuni punti di riferimento. La persona ha bisogno di sapersi orientare soprattutto nei momenti di cambiamento, cioè nei momenti di scelta, quando si richiede una presa di decisione fra possibili alternative.
Il modello di riferimento teorico considerato da questo intervento di orientamento scolastico e professionale si basa sul concetto di “centralità della persona” considerata protagonista della propria vita e quindi delle proprie scelte.
A CHI SERVE L’ORIENTAMENTO?
L’orientamento scolastico e professionale diviene utile a tutti quei soggetti che vivono in un determinato momento della loro vita una situazione di incertezza e di confusione, di difficoltà decisionale, di non conoscenza di sé e quindi dei propri punti di forza e di debolezza, di non chiarezza circa le proposte formative e professionali che l’ambiente e il territorio offrono.
In quali situazioni:
come detto sopra, l’azione di orientare assume un valore rilevante ed indispensabile quando il soggetto, piccolo o grande, si trova ad affrontare un cambiamento importante della propria vita, quale ad esempio la scelta del percorso scolastico dopo la 3° media, la scelta del percorso universitario o professionale dopo la scuola superiore, la scelta di un eventuale cambiamento di un percorso scolastico-formativo già iniziato ma che non risulta essere soddisfacente ed appetibile per il soggetto stesso, la decisione di un mutamento lavorativo che spesso induce nella persona un senso di “blocco decisionale”.
L’orientamento scolastico e professionale si prefigge, pertanto, l’obiettivo di supportare il soggetto in contesti:
di scelta individuale di un indirizzo scolastico e professionale;
di inserimento e/o re-inserimento lavorativo;
di difficoltà vissute durante il percorso scolastico (scelta sbagliata circa l’indirizzo scolastico; difficoltà nello studio; confusione nel processo decisionale; ….) o durante il percorso professionale (malessere e confusione rispetto alla propria attività professionale; difficoltà di problem solving; confusione rispetto ai propri interessi professionali e alle proprie competenze; ……).
QUALI MODALITA’ DI LAVORO?
Le modalità di lavoro offerte dall’orientamento scolastico sono:
- somministrazione di test psicometrici
- bilancio di competenze
- bilancio attitudinale
- incontro di ricerca attiva del lavoro
- counselling orientativo
I SERVIZI di ORIENTAMENTO SCOLASTICO NELLO SPECIFICO:
SERVIZIO DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO PER RAGAZZI DI 3° MEDIA E DELLE SCUOLE SUPERIORI
Il compito relativo alla scelta del percorso scolastico da intraprendere dopo la 3° media e la 5° superiore è spesso vissuto come un problema molto complesso. I ragazzi sono chiamati in questo periodo della loro vita a prendere una decisione importante circa il loro futuro scolastico/professionale. Nella “scelta” entrano in gioco numerosi e diversi fattori esterni o sociali (situazione economica e politica, andamento del mercato del lavoro, influenza della famiglia e dei mass media) e fattori interni o psicologici (interessi, attitudini, motivazione, caratteristiche di personalità) strettamente connessi fra loro.
Da ciò, la necessità di offrire ai ragazzi, che si trovano ad affrontare il problema della scelta di un percorso scolastico/professionale, un supporto orientativo finalizzato a fornire loro quegli strumenti cognitivi, emotivi e relazionali che consentono loro di “auto-orientarsi” e quindi di decidere il percorso più adatto per raggiungere le mete scolastiche o professionali che si sono prefissati.
L’atteggiamento verso la scelta:
durante il percorso scolastico il mondo del lavoro appare molto lontano e spesso i ragazzi non dedicano adeguato tempo per progettare con impegno e convinzione il proprio futuro. La conseguenza di questo atteggiamento è che pochi studenti si dichiarano soddisfatti della scelta attuata dopo l’esame di maturità e una grande percentuale di soggetti che si iscrivono all’università non riescono a completare il percorso scelto.
L’obiettivo dell’orientamento scolastico è quello di intervenire fornendo quelle competenze e quelle informazioni necessarie affinché i ragazzi possano scegliere il proprio futuro formativo/professionale solo dopo aver compiuto un percorso di riflessione e di conoscenza di sé e del contesto socio-territoriale nel quale sono calati. Appare dunque evidente la necessità di accrescere la consapevolezza delle opportunità e dei rischi presenti prima di compiere una scelta, se non che dei propri punti di forza e di debolezza.
LA PAURA DI SBAGLIARE
Rischiosa e, a volte, paralizzante risulta essere la “paura di sbagliare” dovuta, la maggior parte delle volte, alla non conoscenza di sé e del processo decisionale: ecco pertanto la necessità di intervenire al fine di offrire ai ragazzi un’occasione di riflessione costruttiva.
L’intervento orientativo si prefigge il raggiungimento di specifici obiettivi, quali:
a. l’ acquisizione di informazioni riguardanti se stessi:
– interessi scolastici/professionali che risultano rilevanti nel soggetto, ovvero la predisposizione affettiva ed intellettiva nei confronti di determinati indirizzi scolastici o attività lavorative;
– abilità cognitive sviluppate dal ragazzo: indicano le possibilità o le capacità, presenti in diversa misura da soggetto a soggetto, a riuscire bene in determinati compiti. Vengono prese in considerazione le attitudini maggiormente correlate con il successo scolastico in generale e con il rendimento in alcune materie, in particolare l’abilità verbale, numerica, spaziale e percettiva.;
– strategie di apprendimento adottate dal soggetto nel percorso di studi: valutano l’atteggiamento generale nei confronti della scuola e dell’impegno scolastico; l’utilizzo di comportamenti finalizzati a rendere più produttivo l’apprendimento scolastico; la motivazione alla riuscita nello studio;
– caratteristiche di personalità che correlano con il successo/insuccesso scolastico;
b. l’acquisizione di competenze decisionali;
c. il raggiungimento del benessere personale per affrontare con maggior sicurezza e certezza il nuovo percorso di studi;
d. la riduzione dei livelli di abbandono scolastico, di demotivazione, di frustrazione.
A tal fine si utilizzano sia strumenti oggettivi, ovvero una batteria di test psicometrici e di questionari, sia colloqui di counselling orientativo.
Infatti, dopo la somministrazione di test (qualora necessario), viene proposta la fase di restituzione dei risultati, con la quale ci si confronta circa i risultati conseguiti sottolineando i punti di forza e di debolezza in termini di abilità cognitive, interessi, strategie di apprendimento, caratteristiche di personalità che il ragazzo ha dimostrato di possedere. L’analisi è, altresì, finalizzata a supportare il ragazzo (e la famiglia) alla presa di decisione.
SERVIZIO DI ORIENTAMENTO PROFESSIONALE PER ADULTI E GIOVANI ADULTI
Il concetto di orientamento ha acquisito nel corso del tempo un significato sempre più ampio e differenziato, soprattutto in rapporto alla continua evoluzione del mondo del lavoro, delle professioni, e della proposta formativa. Questo nuovo contesto crea da un lato ansia e incertezza, ma offre dall’altro numerose possibilità di realizzare se stesso.
Ai soggetti che vogliono inserirsi e rimanere nel mondo del lavoro sono richieste nuove competenze (sia tecniche che sociali/personali).
Dinanzi a tale scenario in continuo mutamento, è facile avvertire un senso di “smarrimento” , che in alcuni casi si trasforma in una sorta di “paralisi” e di incapacità nel trovare la soluzione allo “stallo” momentaneo. Ecco che diviene proficuo il supporto orientativo professionale, finalizzato a far sì che l’individuo possa ritrovare in sé le proprie risorse e i propri interessi.
Il sevizio di orientamento professionale vuole, pertanto, offrire un supporto ai soggetti che si trovano in contesti di:
- inserimento al primo impiego lavorativo (ad es. i giovani adulti che alla fine della scuola superiore o dell’università si ritrovano ad iniziare la ricerca del primo lavoro);
- re-inserimento dopo un tempo di assenza dal mercato del lavoro;
- agli occupati che vivono difficoltà rispetto alla scelta professionale attuale, e che vorrebbero affrontare strategie per un possibile cambiamento;
- a tutti coloro che vivono in un determinato momento della loro vita professionale una situazione di incertezza e di confusione, di difficoltà decisionale, di non conoscenza di sé e quindi dei propri punti di forza e di debolezza, e che come tali necessitano di far chiarezza rispetto alle proprie scelte professionali
La modalità di intervento si avvale dell’utilizzo sia di strumenti psicometrici sia di colloqui orientativi.
Per informazioni e appuntamenti: Cathia Aldeghi – Psicologa – cell 349 3572072 – aldeghicathia@tiscali.it